In qualità di Stato membro dell’ONU, a settembre 2015 la Svizzera ha approvato l’Agenda 2030 che, con i suoi 17 obiettivi, funge da quadro di riferimento globale per lo sviluppo sostenibile. Questa costituisce anche la base per la Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030 (SSS 2030), approvata dal Consiglio federale nel 2021. La SSS 2030 stabilisce obiettivi che mirano ad allineare le attività della Confederazione a uno sviluppo di tipo sostenibile. La legge federale sugli appalti pubblici (LAPub) è stata sottoposta a una revisione totale con effetto dal 1° gennaio 2021. La LAPub si basa sulla nuova cultura di aggiudicazione per i servizi d’acquisto e, tra le altre cose, ha l’obiettivo di incentivare l’impiego sostenibile di mezzi pubblici nei settori sociali.
In qualità di servizio d’acquisto centrale, armasuisse è tenuta a effettuare gli acquisti conformemente alle direttive di aggiudicazione prestabilite. Incentiva la sostenibilità e, tra le altre cose, si orienta a criteri sociali ed etici.

Sostenibilità sociale
Sostenibilità sociale significa anche includere e integrare le persone con disabilità. In tal senso, rendere possibile il lavoro è un aspetto fondamentale. L’Agenda 2030 stabilisce che alla popolazione in età lavorativa debba essere offerta la possibilità di esercitare un’attività lucrativa. Inoltre, con la messa a disposizione del lavoro vengono favorite le pari opportunità e la coesione sociale, punti prioritari della SSS 2030. Il lavoro offre alle persone con esigenze speciali la possibilità di partecipare alla società, dando loro una routine. In tal modo, vengono supportate e incoraggiate nel loro sviluppo e nella loro realizzazione personale.
armasuisse riconosce la propria responsabilità sociale, perseguendo un obiettivo di collaborazione con le istituzioni sociali. Nel diritto in materia di appalti, questa collaborazione è indicata come eccezione (LAPub art. 10, lett. e). Pertanto, le commesse vengono assegnate mediante trattativa privata a istituzioni per i disabili, organizzazioni attive nell’integrazione professionale, istituti di beneficenza e penitenziari.

Collaborazione con le istituzioni sociali
Attualmente il nuovo vestiario da combattimento dell’esercito, denominato «Sistema modulare di abbigliamento ed equipaggiamento» (SMAE), è in fase di produzione. La produzione degli scaldacollo e delle bretelle è stata assegnata da armasuisse a quattro istituzioni sociali svizzere. Le varie fasi di lavoro necessarie per la realizzazione dei prodotti SMAE hanno consentito di coinvolgere numerosi collaboratori con competenze e interessi diversi. Inoltre, a causa delle grandi quantità si tratta di una collaborazione a lungo termine. Per le istituzioni, i lavori di maggiore durata presentano il vantaggio di rendere possibile un’organizzazione degli orari di lavoro flessibile e, soprattutto in periodi caratterizzati da meno commesse, offrono un’occupazione.

Le quattro istituzioni sociali ci hanno aperto le loro porte e verranno presentate nei seguenti contributi.

Sostenibilità sociale nell’acquisto del nuovo equipaggiamento dell’esercito